Agente eziologico
Angiostrongylus vasorum
Ospite intermedio principale
Gasteropodi (chiocciole e lumache), piccoli anfibi e rettili possono avere funzione di ospiti paratenici.
Patologia
Il cane ingerisce un ospite intermedio infetto, un ospite paratenico o le larve L3 dall’ambiente. Le larve L3 penetrano la parete del tubo digerente, migrano ai linfonodi mesenterici, maturano in L4 e poi adulti immaturi che entrano in circolo. Dopo 10 giorni arrivano nel ventricolo destro e nell’arteria polmonare; qui raggiungono la maturità sessuale. Le femmine depongono le uova embrionate che schiudono a larve L1 e migrano negli alveoli polmonari e nei bronchi, risalendo la trachea per poi essere deglutite ed eliminate con le feci. L’eliminazione si verifica in modo intermittente, inframmezzando i periodi di alta eliminazione con periodi di escrezione bassa o assente nelle feci.
Segni clinici
L’infezione può rimanere subclinica per mesi o anni. Alcuni segni clinici sono tosse persistente e dispnea grave, letargia, intolleranza allo sforzo, coagulopatie, sanguinamenti prolungati o eccessivi, petecchie, vomito, dolore addominale, dolore spinale lombare, insufficienza cardiaca, ascite, congestione polmonare.
Alterazioni clinico-patologiche
- Possibile eosinofilia
- Possibile trombocitopenia
- Frequente anemia lieve o moderata, normocitica, normocromica, non rigenerativa
- Ecocardio: ipertrofia e dilatazione del cuore, ipertensione polmonare